È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, che integra le risorse a sostegno dell’imprenditoria femminile con i 400 milioni di euro previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Si tratta di un intervento cardine del Ministero che mira a incentivare le donne ad entrare nel mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
In particolare, il decreto rafforza sia il nuovo Fondo per l’imprenditoria femminile, sia le altre misure già avviate come Nuove Imprese a Tasso zero, a supporto della creazione di piccole e medie imprese e auto imprenditoria e Smart&Start, che supporta start-up e PMI innovative.
L’obiettivo è di sostenere almeno 2400 imprese femminili
- agevolando la realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi;
- supportando le startup femminili attraverso attività di mentoring, assistenza tecnico-manageriale e misure per la conciliazione vita-lavoro;
- creando un clima culturale favorevole che valorizzi l’imprenditorialità femminile attraverso misure di accompagnamento, monitoraggio e campagne di comunicazione.
Un’iniziativa, quindi, straordinaria dal punto di vista delle risorse, soprattutto perché ci permetterebbe di ripristinare il tessuto imprenditoriale femminile italiano colpito duramente dalla crisi Covid-19.
Basti pensare che, secondo l’ultimo studio sui dati statistici relativi alle donne imprenditrici in Europa, nonostante le donne costituiscano oltre il 50 per cento della popolazione totale nell’UE, le imprenditrici rappresentano solo un terzo degli imprenditori europei (11,6 milioni).
Ciò a riconferma che il potenziale dell’impresa femminile resta una risorsa disponibile, ma ancora troppo poco esplorata e utilizzata.
Una stagione di rilancio è possibile, ma occorre ricordare che è fondamentale offrire formazione professionale adeguata, per chi vuole fare impresa al femminile ed è alle prime armi, in una formula che parta dagli incentivi messi a disposizione dal PNRR, per dare risultati ad alto valore aggiunto nel lungo periodo.
Per supportare il capitale umano e il talento al femminile serve più mentorship, più formazione imprenditoriale e maggiore consapevolezza dei propri obiettivi di business.
Ogni donna, aspirante imprenditrice, può quindi trarre vantaggio da questo momento storico difficile trasformando ogni ostacolo in una grande opportunità di successo, per reinventarsi e reinventare il concetto di impresa femminile.